Saper fare Yarn Bombing

Gli esiti finali del percorso formativo tenuto da Maria Scalera, in collaborazione con Anna Capurso, entrambe fondatrici del collettivo Le manine laboriose, sono due installazioni di yarn bombing o urban knitting: si tratta di una tecnica di land art proveniente dagli USA assimilabile al graffitismo, caratterizzata dall’uso di moduli lavorati a maglia, centrini e filati intrecciati che ricoprono alberi, oggetti, arredi urbani ecc. Si tratta di installazioni flessibili e colorate, completamente reversibili, che corredano gli spazi urbani e contribuiscono a “vestire” di colori la città.

Durante le prime sessioni formative le partecipanti, sì un gruppo tutto al femminile, hanno acquisito la tecnica dell’uncinetto, famigliarizzando con gli strumenti, i movimenti delle mani e la trama dei filati.

Nella prima fase l’obiettivo è stato realizzare piccoli moduli quadrati ricchi di colori, che ricordano le “mattonelle” con le quali le nonne componevano coperte e scialli per l’inverno. Era un modo per riciclare la lana o il cotone che non era più sufficiente per creare un intero capo. Gli anglosassoni le chiamano “granny square”, letteralmente “quadrato della nonna”: sono mattonelle realizzate con una tecnica di uncinetto usata nel 1700 per realizzare coperte, che permette di lavorazioni quadrate partendo dal centro, tramite l’anello magico, verso l’esterno.

Una tecnica tanto semplice quanto coinvolgente, che consente di dare spazio alla fantasia e di instaurare un clima di socialità.

 

Nella seconda fase sono state realizzati una serie di altri moduli variamente sagomati di maggiore e con dimensioni maggiori. Ne è stata studiata la composizione al fine di realizzare due installazioni intitolate “Un filo che unisce”: la prima che riveste il pozzo al centro del chiostro del Museo Etnografico dell’Alta Murgia, e la seconda che riveste l’albero antistante l’ingresso del museo, al fine di attirare maggiormente l’attenzione dei passanti verso l’ingresso del contenitore museale.

Partecipanti:

De Luca Giada

Loizzo Grazia

Felli Sabrine

Sportelli Vivian

Manicone Anna

Fineo Mara

Segreto Luciana

D’Ambrosio Claudia

Rifino Vitalba

Gramegna Sabrina

Lorusso Angelica

L’attività formativa ha riscosso successo ed ha generato interesse da parte di giovani e cittadini attivi, che hanno apprezzato l’idea e proposto una sua implementazione. Per questo è nata una chiamata alle arti promossa in forma congiunta con MAD – Murgiarti Design per continuare a realizzare altre installazioni di yarn bombing in città. Il bombardamento dei filati è appena iniziato…unisciti a noi!